Vita Chiesa

Papa Francesco: «se la persona si sente amata l’ombra negativa dell’eutanasia scompare»

«Miracolo, cura e fiducia»: sono queste le tre parole attorno a cui Francesco ha impostato il suo discorso, pronunciato in spagnolo. «Il mondo della salute in generale, e particolarmente in America Latina, vive un’epoca segnata dalla crisi economica e le difficoltà nell’accesso alle terapie e ai farmaci possono far cadere nello scoraggiamento», ha osservato il Papa: «Siate coraggiosi e generosi» nell’uso di mezzi economici e tecno-scientifici, l’invito ai presenti, perché «coloro che ne beneficiano, specialmente i più poveri, apprezzeranno i vostri sforzi e le vostre iniziative». Poi il riferimento alle cure palliative: «Stiamo vivendo quasi universalmente una forte tendenza alla legalizzazione dell’eutanasia», la denuncia del Papa, secondo il quale «quando viene fatto un accompagnamento umano sereno e partecipativo, il paziente cronico grave o il paziente malato terminale percepisce questa sollecitudine». «Anche in queste dure circostanze, se la persona si sente amata, rispettata, accettata, l’ombra negativa dell’eutanasia scompare o diventa quasi inesistente, perché il valore del suo essere si misura dalla sua capacità di dare e ricevere amore, non dalla sua produttività», ha ammonito Francesco.