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APPELLO DEL PAPA PER LA PACE E LA CONCORDIA SOCIALE IN VENEZUELA

Un appello per “la pace e la concordia sociale” in Venezuela, e un invito ai marinai affinché siano “ministri della sicurezza e della libertà” dell’Italia e concorrano così “in modo efficace alla stabilità e alla pace”. A rivolgerli è stato nei giorni scorsi il Papa, che nel corso dell’udienza generale si è riferito alle “notizie che giungono dal Venezuela”, augurandosi che “in questa amata nazione, in questo momento difficile della sua storia, regni la pace e la concordia sociale”, attraverso l’impegno di tutti “in un dialogo a beneficio del Paese” e in grado di “assicurare una giustizia autentica, fondata sulla verità e sulla solidarietà”. Incontrando, al termine dell’udienza, la marina militare italiana, in occasione di una Messa per Santa Barbara, patrona dei marinai, Giovanni Paolo II ha chiesto alle migliaia di marinai riuniti nella Basilica di S. Pietro di “dare prova di fedeltà a Dio e ai fratelli, adoperandovi generosamente come ministri della sicurezza e della libertà del vostro popolo e concorrendo così in modo efficace alla stabilità e alla pace”. “Il vostro servizio, non privo di sacrifici – ha aggiunto il Pontefice -, vi porta a incontrare persone e popoli di culture diverse in tutto il mondo. Come cristiani vi è chiesto di testimoniare la fede in modo coerente” e di “essere efficaci strumenti di pace in ogni ambiente”. Partendo proprio dall’esempio di Santa Barbara, che il Papa ha definito “un modello di vita e di servizio anche per i marinai”, una “giovane martire” che “ha reso un’impavida testimonianza della sua fede, non temendo di affrontare la morte pur di non venir meno al suo impegno di fedeltà a Cristo e al Vangelo”. Sir