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Commissione Ue: economia in frenata (Pil al 2,7%), inflazione ai massimi storici. “Effetti della guerra russa”

La crescita rallenta, l’inflazione s’impenna. Sono i primi elementi segnalati dalle Previsioni economiche d’estate presentate oggi a Bruxelles, nella sede della Commissione europea.

 “La guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina continua a ripercuotersi negativamente sull’economia dell’Ue, avviandola su un percorso di crescita più bassa e inflazione più elevata rispetto a quanto indicato nelle previsioni di primavera”, segnala un comunicato dell’esecutivo che accompagna il documento previsionale. L’economia comunitaria “dovrebbe registrare una crescita del 2,7% nel 2022 e dell’1,5% nel 2023. La crescita nella zona euro dovrebbe attestarsi al 2,6% nel 2022, per poi scendere all’1,4% nel 2023”.

Si prevede inoltre che l’inflazione media annua raggiunga i massimi storici nel 2022, attestandosi al 7,6% nella zona euro e all’8,3% nell’Ur, per poi scendere rispettivamente al 4,0% e al 4,6% nel 2023.