Vita Chiesa

Papa Francesco: a predicatore Esercizi spirituali, «grazie per averci ricordato che la Chiesa non è una gabbia per lo Spirito»

«Grazie, padre, per averci parlato della Chiesa, per averci fatto sentire la Chiesa, questo piccolo gregge. E anche per averci ammonito a non ‘rimpicciolirlo’ con le nostre mondanità burocratiche!», ha aggiunto il Pontefice. E ancora: «Grazie per averci ricordato che la Chiesa non è una gabbia per lo Spirito Santo, che lo Spirito vola anche fuori e lavora fuori. E con le citazioni e le cose che Lei ci ha detto ci ha fatto vedere come lavora nei non credenti, nei ‘pagani’, nelle persone di altre confessioni religiose: è universale, è lo Spirito di Dio, che è per tutti». Anche oggi, ha sottolineato il Santo Padre, «ci sono dei ‘Cornelio’, dei ‘centurioni’, dei ‘guardiani del carcere di Pietro’ che vivono una ricerca interiore o anche sanno distinguere quando c’è qualcosa che chiama. Grazie per questa chiamata ad aprirci senza paure, senza rigidità, per essere morbidi nello Spirito e non mummificati nelle nostre strutture che ci chiudono. Grazie, padre». E, ha concluso Francesco, «continui a pregare per noi. Come diceva la madre superiora alle suore: ‘Siamo uomini!’, peccatori, tutti. Grazie, padre».