Vita Chiesa

Volontariato: card. Betori, «antidoto alla cultura dell’indifferenza»

«Le numerose esperienze del volontariato, qui rappresentate, testimoniano i frutti concreti che la gratuità di Dio, ospitata nel cuore, realizza, attraverso l’impegno generoso di tanti uomini e donne, che offrono tempo, energie e creatività nell’andare incontro a chi più ha bisogno, materialmente ma anche spiritualmente – ha aggiunto il porporato -. Infatti, andando incontro a loro siamo chiamati non a offrire soltanto ‘qualcosa’ o qualche servizio, bensì, più profondamente, a renderci ‘prossimi’ al loro cuore, partecipando loro il nostro affetto e la nostra speranza. Facendo ciò noi stessi ne veniamo arricchiti».

Da quest’anno il premio «Gratuità», assegnato a un’associazione particolarmente meritevole, è stato intitolato a don Paolo Bargigia, morto recentemente a causa della Sla. «Don Paolo è stato un autentico servitore del Vangelo, un testimone di Gesù, un sacerdote totalmente speso nel servizio ai fratelli», ha aggiunto il cardinale, che ha rivolto ai partecipanti al convegno un auspicio. «Mi auguro che il messaggio di speranza, che da questo convegno si indirizza a tutta la nostra città e alla nostra regione, possa essere sempre più un efficace antidoto a quella cultura dell’indifferenza, che rischia talvolta, anzi troppo spesso, di far facile presa sui nostri contemporanei».