Vita Chiesa

Giornata per il creato: Bartolomeo I, «l’attività economica, che non rispetta la casa della vita, è una casa priva di leggi»

«Provoca particolare inquietudine il fatto – scrive Bartolomeo – che, mentre è sicuro che la crisi ecologica spesso si intensifica, l’umanità, in nome dello sviluppo economico e delle applicazioni tecnologiche, è sorda alle istanze che provengono da ogni parte, per un cambiamento radicale di comportamento di fronte alla creazione». Bartolomeo definisce un «miscuglio veramente esplosivo» lo «sfrenato economismo», da una parte, e «lo scientismo», ossia «la fiducia illimitata nella forza della scienza e della tecnologia», dall’altra, e questo binomio «aumenta i pericoli per la integrità della creazione e per l’uomo». Di fronte alle attuali minacce, la Chiesa chiede «un cambiamento radicale di mentalità e di comportamento», nei confronti del creato, uno spirito ascetico di «frugalità e moderazione», di fronte alla «avidità» e alla «divinizzazione dei bisogni e all’atteggiamento di possesso».