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Ucraina: Soleterre, “un terzo dei bambini arrivati in Polonia ha gravi traumi e non parla”. “Attivare adeguata assistenza psicologica a chi arriva in Italia”
La Ong Soleterre da due settimane ha aperto un nuovo fronte di lavoro al confine polacco, a Przemysl e a Rzeszów dove, con il proprio team di psicologi dell’emergenza specializzati nel lavoro con i minori, effettua screening dei pazienti oncologici pediatrici e delle loro mamme anche nei luoghi di frontiera per intercettare i pazienti non più nel controllo del sistema sanitario ucraino a causa della guerra.
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