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Ucraina: Draghi, “nuovo pacchetto di sanzioni molto dure contro la Russia”. “Faremo tutto il necessario per preservare la sovranità ucraina e la sicurezza dell’Europa”

“Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, il nostro vivere da liberi, le nostre democrazie”. Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi, incontrando la stampa nella Sala dei Galeoni al termine del Consiglio dei ministri svoltosi in mattinata a Palazzo Chigi.

Il presidente del Consiglio ha informato che “la nostra ambasciata a Kiev è aperta, pienamente operativa e mantiene i rapporti con le autorità ucraine in stretto coordinamento con le altre ambasciate anche a tutela di circa 2mila italiani residenti. L’ambasciata resta in massima allerta, pronta ad attore ogni decisione necessaria”.

“In queste ore ho sentito i partner europei”, ha proseguito, aggiungendo che “con gli alleati della Nato ci stiamo coordinando per potenziare immediatamente le misure di sicurezza sul fianco Est dell’Alleanza e stiamo rafforzando il nostro già rilevante contributo allo spiegamento militare in tutti i Paesi alleati più direttamente esposti”. “Domani – ha annunciato – ci sarà anche una riunione straordinaria dei leader della Nato”.

Nel pomeriggio, alle 15, Draghi parteciperà alla riunione del G7 in videoconferenza; poi alle 16.30 sarà al Quirinale per la riunione del Consiglio supremo di difesa convocato in mattinata dal presidente Mattarella. In serata, poi, il premier sarà a Bruxelles dove alle 20 è in programma un Consiglio europeo straordinario. “In quella sede – ha spiegato – decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia”. “Avevamo ribadito in tutte le sedi di essere pronti ad imporre conseguenze severe nel caso la Russia, come è purtroppo accaduto, avesse respinto i nostri tentativi di risolvere la crisi per via politica”, ha proseguito, chiarendo che “questo è il momento di metterle in campo. L’Italia è pienamente allineata ai nostri partners su questa posizione”.

“Capisco che queste siano ore di grande preoccupazione per tutti i cittadini”, ha concluso confermando che domani terrà una prima informativa con i presidenti dei gruppi parlamentari. “Il governo intende lavorare senza sosta per risolvere questa crisi”. Con i Paesi partners, ha assicurato, “faremo tutto il necessario per preservare la sovranità dell’Ucraina, la sicurezza dell’Europa, l’integrità dell’ordine internazionale, ordine che è basta sulle regole e i valori da noi tutti condivisi”.