Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: «annuncio, intercessione, speranza» è l’identikit del cristiano

«Gesù è vivo!», ha ricordato:  «Questo è l’annuncio degli apostoli ai giudei e ai pagani del loro tempo e questo annuncio è stato testimoniato anche con la loro vita, con il loro sangue. Questo è l’annuncio della vita cristiana: Cristo è vivo! Cristo è risorto! Cristo è fra noi nella comunità, ci accompagna nel cammino». Tante volte, ha commentato Francesco, si «fa fatica a ricevere questo annuncio», ma Cristo risorto «è una realtà» ed è necessario dare «testimonianza di questo». Poi l’intercessione: durante la Cena del Giovedì Santo, Gesù dice agli apostoli che erano tristi: «Vado a prepararvi un posto». «Come prepara il posto Gesù?», si è chiesto il Papa. «Con la sua preghiera per ognuno di noi», la risposta: «Gesù prega per noi e questa è l’intercessione. Gesù lavora in questo momento con la sua preghiera per noi. Così come a Pietro ha detto una volta ‘Pietro io ho pregato per te’, prima della passione, così adesso Gesù è l’intercessore fra il Padre e noi». E come prega Gesù? «Credo che Gesù faccia vedere le piaghe al Padre, perché le piaghe se le è portate con sé, dopo la Resurrezione: fa vedere le piaghe al Padre e nomina ognuno di noi», la risposta di Francesco. Infine, la terza dimensione del cristiano, che «è una donna, è un uomo di speranza, che spera che il Signore torni. Tutta la Chiesa è in attesa della venuta di Gesù: Gesù tornerà. E questa è la speranza cristiana». «Ci farà bene domandarci questo sulla nostra fede», ha concluso il Papa: «Credo nell’annuncio? Credo nell’intercessione? Sono un uomo o una donna di speranza?».