Vita Chiesa

Papa Francesco e Kirill: l’abbraccio e un lungo sguardo fisso negli occhi

«Hermano, hermano, fratello, fratello, somos hermanos, finalmente!». Sono le prime parole pronunciate da Papa Francesco quando ha abbracciato all’aeroporto de L’Avana il Patriarca di Mosca Kirill. «Ora le cose sono più facili», ha detto Kirill. «È chiaro che quello che sta succedendo oggi è la volontà di Dio», ha replicato il Papa.

Dopo essersi salutati davanti ai flash e alle telecamere, si sono seduti su due sedie bianche ed hanno cominciato a parlare con al loro fianco i due traduttori dal russo e dallo spagnolo, il cardinale Kurt Koch e il metropolita Hilarion, capo del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca.

È la prima volta nella storia che i Primati della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa russa si incontrano. Hanno scelto l’isola di Cuba per incrociare il viaggio del Papa in Messico e la visita che il Patriarca Kirill sta facendo in Latino America, a Cuba e poi Paraguay e Brasile. Il faccia a faccia tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill durerà due ore. Quando usciranno, i due Primati firmeranno una dichiarazione congiunta.

L’incontro «preparato da lungo tempo – si legge nel comunicato congiunto con cui una settimana fa Mosca e Roma hanno dato l’annuncio – segnerà una tappa importante nelle relazioni tra le due Chiese». «La Santa Sede e il Patriarcato di Mosca auspicano che sia anche un segno di speranza per tutti gli uomini di buona volontà. Invitano tutti i cristiani a pregare con fervore affinché Dio benedica questo incontro, che possa produrre buoni frutti».

Francesco era atterrato puntuale all’aeroporto internazionale José Martí dell’Avana alle 20 dopo 12 ore di volo, sull’aereo dell’Alitalia. Ad accoglierlo il presidente Raúl Castro, il nunzio apostolico a Cuba, l’arcivescovo Giorgio Lingua e il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani giunto all’Avana qualche giorno fa.

È qui in una sala dello scalo appositamente preparata che papa Francesco incontrerà il Patriarca Kirill di Mosca.