Vita Chiesa
Riforma Curia, p. Lombardi: due nuovi dicasteri e gruppo di lavoro sull’economia
È in dirittura d’arrivo il nuovo Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Lo ha spiegato oggi padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nel briefing con i giornalisti a conclusione dei lavori della dodicesima riunione di Papa Francesco con il Consiglio di cardinali (C9), l’organismo istituito dal Santo Padre per il lavoro di riforma della Curia romana e per aiutarlo nel governo della Chiesa universale. Nel corso dei lavori (10-12 dicembre), aperti con la Messa concelebrata e presieduta dal Papa a Santa Marta e ai quali il Pontefice è sempre stato presente, il Consiglio ha ripreso il lavoro sui due nuovi dicasteri di cui si era già parlato in precedenza, ha spiegato Lombardi: uno dedicato a «Laici, famiglia e vita», e uno dedicato a «Giustizia, pace e migrazioni». Il primo, «Laici, famiglia e vita», di cui Francesco aveva annunciato la decisione di istituzione nel corso del Sinodo, lo scorso 22 ottobre, «è stato oggetto di una proposta articolata da parte del Consiglio di cardinali – ha informato il direttore della Sala Stampa -. Proposta che ora farà l’iter opportuno per giungere alle decisioni finali del Santo Padre».
Gruppo di lavoro sull’economia. È stato costituito un gruppo di lavoro per una riflessione prospettica sul «futuro» dell’economia della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, sull’andamento e il controllo di uscite ed entrate. Ad annunciarlo – ha riferito padre Lombardi – è stato ieri il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, nel penultimo giorno della riunione del Consiglio di cardinali per il lavoro di riforma della Curia romana (C9). Ieri, ha spiegato, il Consiglio ha ascoltato due relazioni a proposito della riforma dell’economia, da parte del cardinale Reinhard Marx, presidente del Consiglio per l’Economia, e del cardinale Pell, che hanno riferito sull’attività e sui risultati raggiunti dai lavori delle due istituzioni. Marx ha informato, tra l’altro, sulla scelta del revisore esterno dei bilanci consolidati, la società PricewaterhouseCooper «PwC», che è già stata recentemente resa pubblica; Pell sulla costituzione del gruppo di lavoro per una riflessione prospettica sul «futuro» dell’economia della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, sull’andamento e il controllo complessivo di uscite ed entrate. Il gruppo, a cui sono stati chiamati a partecipare, insieme alla Segreteria per l’Economia, rappresentanti della Segreteria di Stato, del Governatorato, dell’Apsa, di Propaganda Fide, della Segreteria per la Comunicazione e dello Ior, ha appena cominciato il suo lavoro con una prima riunione. «Il Consiglio dei cardinali – ha detto Lombardi – ha riconosciuto la positività e l’importanza del lavoro compiuto dal Consiglio dell’Economia e dalla Segreteria e ha incoraggiato la sua prosecuzione».
Protezione dei minori. Il cardinale Sean O’Malley, presidente della Commissione Pontificia per la protezione dei minori, ha riferito al Consiglio di cardinali (C9) sul lavoro della Commissione e dei suoi gruppi di lavoro specifici, ad esempio sullo sviluppo di programmi di educazione e formazione e l’assistenza a Conferenze episcopali per l’elaborazione delle linee guida a livello locale. Riferendo sui lavori del C9 conclusosi questa mattina, Lombardi ha spiegato che il primo giorno della riunione, il 10 dicembre, il Consiglio ha ascoltato il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, «e ha approfondito la riflessione su questa importante Congregazione, le sue attività, competenze e il suo ruolo anche nel campo dei rapporti ecumenici». Anche il Dicastero dedicato a «Giustizia, pace e migrazioni» è stato oggetto di ulteriori considerazioni, «in vista di giungere alle proposte conclusive da affidare al Santo Padre». Oggi il Consiglio ha stabilito il calendario delle prossime riunioni e l’agenda indicativa di quella che avrà luogo nel febbraio del prossimo anno. Le riunioni del 2016 avranno luogo in queste date: 8-9 febbraio, 11-12-13 aprile, 6-7-8 giugno, 12-13-14 settembre, 12-13-14 dicembre.
Riflessione sulla sinodalità. Nella prossima riunione (la tredicesima) del Consiglio di cardinali, in programma l’8 e il 9 febbraio 2016, verrà dedicata una specifica sessione all’approfondimento del Discorso del Santo Padre del 17 ottobre scorso, in occasione della Commemorazione del 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi. Definendo quel discorso «di grande peso e significato», Lombardi ne ha richiamato brevemente i contenuti sottolineando che in esso Francesco ha «sviluppato ampiamente il tema della ‘sinodalità’, ma ha anche ricordato ‘la necessità di procedere in una salutare decentralizzazione’». Il Consiglio, ha osservato il direttore della Sala Stampa, ha rilevato la necessità di «approfondire il significato di tale Discorso e il suo rilievo anche per il lavoro di riforma della Curia, tanto da decidere di dedicare a esso una specifica sessione durante la prossima riunione nel febbraio 2016». Un tema, ha concluso, «di riflessione teologica ed ecclesiologica».