Vita Chiesa

Romena, incontro con Ermes Ronchi sull’«infinita pazienza di ricominciare»

«L’infinita pazienza di ricominciare, ogni giorno ritrovare se stessi, ogni giorno abbracciare l’infinito» è il titolo dell’iniziativa che si inserisce nel ciclo 2015, intitolato «Ritorno a casa» per esprimere il bisogno, per ciascuna persona, di uscire dalle frenesie del quotidiano per ritrovare una dimensione familiare, dove esprimere se stessi. E’ parte di questo percorso il bisogno di tenere uno spazio aperto, nel quale ciascuno possa mettere silenzio, preghiera, ascolto profondo, al fine di trovare la spinta giusta, ogni giorno, per ricominciare. Ermes Ronchi, poeta della fede e della vita, con le sue parole e la sua testimonianza alimenterà la ricerca e il cammino per riconoscere questo spazio, così prezioso per la nostra esistenza.

Frate dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, Ermes Ronchi è nato nel 1947 a Racchiuso di Attimis in Friuli (UD). Ha compiuto gli studi filosofici e teologici a Roma presso la Pontificia facoltà teologica Marianum e si è perfezionato a Parigi. I suoi grandi maestri sono stati padre Giovanni Vannucci e David Turoldo. E padre Ermes Ronchi sintetizza con originalità le loro grandi doti: la profondità e l’apertura di Vannucci e l’afflato poetico di Turoldo. Attualmente vive nel convento di San Carlo al Corso Milano, di cui è priore e dove dirige il centro culturale Corsia dei Servi.

Collabora con diversi giornali e riviste e per cinque anni ha curato il commento al Vangelo della domenica per la trasmissione televisiva «A sua immagine» su Rai Uno. Docente al Marianum, è autore di numerosi libri. Due di questi «Il futuro ha un cuore di tenda» e «Una fede nuda» li ha pubblicati con le Edizioni Romena.

Il percorso Le parole e il silenzio è organizzato dalla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi. L’incontro sarà condotto come sempre dai giornalisti Paolo Ciampi e Massimo Orlandi.