Vita Chiesa
Sinodo Famiglia: p. Lombardi, su relazione finale maggioranza estremamente ampia
«Un grandissimo numero di paragrafi ha avuto una maggioranza estremamente ampia, pari al 90%», ha proseguito il portavoce vaticano: «Due paragrafi sono stati abbastanza vicini al limite, 188 e 190 voti». «I numeri che hanno avuto maggior numero di voti contrari sono, come era facilmente prevedibile, quelli che riguardavano l’approccio pastorale alle famiglie difficili, ferite o in situazioni non regolari dal punto di vista canonico o della disciplina Chiesa», ha detto Lombardi riferendosi al capitolo terzo della relazione finale, che affronta «le situazioni complesse delle famiglie – convivenze, matrimonio civile, divorziati risposati – ed il modo di avvicinarsi pastoralmente a queste situazioni». Queste parti, ha precisato il portavoce vaticano, hanno ricevuto «un consenso non così dilagante come sulle altre parti, però sempre la maggioranza dei due terzi è stata raggiunta». Si è confermata così «l’impostazione di un documento di consenso: ciò che è stato intenzionalmente cercato da parte della Commissione nel redigere la Relazione finale è essenzialmente riuscito. Nella Relatio Sinodi dell’anno scorso non era stato così».
Padre Lombardi ha definito il discorso del Papa «molto bello ed efficace», a braccio «ha aggiunto un ringraziamento per la Commissione che ha lavorato anche di notte», unita alla «soddisfazione per il cammino fatto dall’Assemblea nel suo insieme». «Ho trovato personalmente straordinario il cammino fatto dall’Instrumentum laboris al documento che avete nelle mani», le parole di Lombardi, che ha definito la «Relatio» un documento «estremamente ricco, denso e ben organizzato». «L’atteggiamento positivo e accogliente che questo documento ispira è stato ribadito dal discorso del Papa», che per Lombardi «collega bene il Sinodo all’anno della misericordia che sta per cominciare: l’insistenza del Papa che vuole la salvezza di tutti gli uomini e la misericordia di Dio per tutta l’umanità, in sintonia con i suoi predecessori, citati espressamente con parole riportate dal loro magistero nella cui continuità il magistero di Papa Francesco si colloca».
Tra un Sinodo e l’altro, ha ricordato Lombardi, «il Papa ha approvato il Motu Proprio sulle cause di nullità, liberando la discussione del secondo Sinodo da questo tema ma dando un contributo efficace e risolutivo con questa riforma». La relazione finale del Sinodo, ha concluso Lombardi, è «una relazione sul Sinodo offerta al Santo Padre». Come indicano le ultime parole, i padri chiedono a Papa Francesco di valutare «l’opportunità di offrire un documento sulla famiglia. Il Sinodo non finisce qui».