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Tanzania: don Carraro (Medici Cuamm), “il Covid sta colpendo duramente il Paese”. Contagi sottostimati, ancora pochi vaccini
“Dall’Africa arrivano notizie preoccupanti”, con “un’accorata richiesta di aiuto” che “arriva in particolare dalla Tanzania dove il Covid-19 sta colpendo duramente il Paese che fino a pochi mesi fa negava l’esistenza della pandemia lasciando circolare indisturbato il virus”.
Nel frattempo, racconta don Dante, “con il cambio di rotta della nuova presidente Samia Suluhu Hassan, la campagna di vaccinazione è cominciata, il Paese si è dotato di un piano nazionale e anche Tosamaganga è uno dei centri predisposti per la somministrazione dei vaccini. Si comincia dagli operatori sanitari, dagli over 50 e da chi ha patologie pregresse. Nei giorni scorsi anche la presidente si è vaccinata in diretta tv, davanti a tutta la Nazione. Come Cuamm faremo la nostra parte per supportare il sistema locale e far arrivare il vaccino fino all’ultimo miglio, anche se i numeri ci dicono che la strada è ancora tanto in salita. Dal Covax sono arrivate 1 milione di dosi di vaccino: troppo poche per una popolazione di 58 milioni di abitanti”.
In attesa che la campagna di vaccinazione prenda piede, “purtroppo sta succedendo quello che più temevamo, con richieste pressanti da parte delle autorità sanitarie locali per la fornitura di materiale di protezione e di bombole di ossigeno – precisa il direttore del Cuamm -. Di fronte a questi appelli, nei giorni scorsi abbiamo risposto immediatamente mobilizzando un primo fondo di emergenza di 30.000 euro inviato al nostro ufficio di Coordinamento di Dar es Salaam per i primi acquisti più urgenti. Ma i bisogni sono enormi e speriamo, quindi, di poter inviare altri aiuti nelle settimane a venire”.