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Eurostat: durante la pandemia picchi di decessi in Europa. In Italia record dei morti a novembre 2020
A partire dal marzo 2020 i Paesi dell’Ue hanno registrato un incremento delle morti che, su base mensile, Eurostat ha registrato e che ha avuto un andamento altalenante che si è comunque sempre mantenuto sopra i livelli del medesimo periodo del 2016-2019.
Il picco più recente, nell’aprile scorso ha iniziato a calare a maggio, quando il numero dei decessi è stato del 9% in più rispetto alla media dei decessi del periodo 2016-2019. Durante la pandemia ci sono stati picchi che hanno portato il numero delle morti a superare in modo estremamente significativo i numeri ordinari: un +20% c’è stato nell’aprile 2021; +40% nel novembre 2020. L’andamento dei decessi ha tratti che variano significativamente da Paese a Paese. A maggio 2021, per esempio, il Portogallo ha avuto un calo dell’1% dei decessi rispetto alla sua media nazionale, mentre in Grecia sono stati 26% in più e in Italia 5% in più. A livello di media europea, la prima impennata c’era stata tra marzo e maggio 2020 con un massimo in aprile 2020 (+25%). L’Italia ha avuto un primo picco nel marzo 2020 (+29,6%), livello ampiamente superato a novembre con il 51,6% di decessi in più. Sul sito Eurostat una tabella interattiva mostra l’andamento dei decessi per ogni Paese Ue e rispetto alla media europea.