Vita Chiesa
Mons. Galantino: 60 anni di Messa Rai, racconto di una «ricchezza unica»
«Può certamente aiutare – ha aggiunto – il racconto di quella ricchezza unica d’arte, di cultura e di religiosità che è l’esperienza cristiana ed ecclesiale. Da 60 anni questa esperienza passa anche attraverso il servizio televisivo che la Rai cura ogni domenica per milioni di persone. Anche a nome loro, grazie per questo!».
«La Chiesa – ha dewtto nell’omelia il Segretario della Cei – vuole che sia Maria a farci cogliere la necessità d’illuminare le nostre giornate – quelle più ordinarie – della luce e della gioia che circondano la grotta di Betlemme». Maria – ha evidenziato – «è una finestra aperta sul mistero del Natale e può fornirci quelle pietanze che sembrano mancare sempre di più dalla tavola della nostra vita: la gioia, la voglia di vivere e di scommettere di più». «Non c’è gioia né disponibilità a osare – ha aggiunto – laddove ci si chiude alla Parola del Signore, dove si rimane ingessati nelle proprie certezze», «dove non arriva la parola dell’altro, dove perfino ci si tutela dalla possibilità di essere raggiunti dalla sua voce, dove si bada con prudenza non certo evangelica a non compromettersi, a non impegnarsi con il proprio prossimo». In secondo luogo «quanto sterile si rivela spesso il nostro attivismo». Questi i due insegnamenti tratti dal confronto con Maria. «La gioia – ha concluso Galantino – nasce sempre da un sì. Per Maria è disponibilità a rispondere al disegno di Dio, ad aderire alla sua volontà, che trova compimento in Gesù, nella sua piena obbedienza al Padre. Nasce da questa fiducia anche la nostra gioia, quella che nulla e nessuno può toglierci; da questo abbandono nasce la nostra libertà, quella vera».