Vita Chiesa

Papa Francesco: all’Acr, «non arrendersi mai» e «parlare con Gesù»

Prendendo spunto dallo slogan scelto dall’Acr per quest’anno, «Tutto da scoprire», Francesco ha esortato i ragazzi ad «interessarsi alle necessità dei più poveri, dei più sofferenti e dei più soli, perché chi ha scelto di voler bene a Gesù non può non amare il prossimo». «E così il vostro cammino nell’Acr diventerà tutto amore», ha assicurato il Papa. Il terzo suggerimento è «amare la Chiesa, volere bene ai sacerdoti, mettersi al servizio della comunità. Donare tempo, energie, qualità e capacità personali alle vostre parrocchie, e così testimoniare che la ricchezza di ognuno è un dono di Dio tutto da condividere». Il Papa ha esortato, inoltre, i ragazzi ad «essere apostoli di pace e di serenità, a partire dalla vostre famiglie; ricordare ai vostri genitori, ai fratelli, ai coetanei che è bello volersi bene, e che le incomprensioni si possono superare, perché stando uniti a Gesù tutto è possibile».

Infine, «parlare con Gesù, l’amico più grande che non abbandona mai, confidare a Lui le vostre gioie e i vostri dispiaceri. Correre da Lui ogni volta che sbagliate e fate qualcosa di male, nella certezza che Lui vi perdona. E parlare a tutti di Gesù, del suo amore, della sua misericordia, della sua tenerezza, perché l’amicizia con Gesù, che ha dato la vita per noi, è un evento tutto da raccontare». «Che ne dite? Ve la sentite di provare a mettere in pratica questa proposta?», ha detto il Papa rivolgendosi ai ragazzi: «Io penso che voi già vivete parecchie di queste cose». «Adesso, con la grazia del suo Natale, Gesù vuole aiutarvi a fare un passo ancora più deciso, più convinto e più gioioso per diventare suoi discepoli», la proposta natalizia del Papa: «Basta una piccola parola: ‘Eccomi’. Ce la insegna la nostra Madre, la Madonna, che ha risposto così alla chiamata del Signore: ‘Eccomi’. Possiamo chiederlo insieme con un’Ave Maria».