Vita Chiesa

Dialogo con l’Islam, a Firenze una giornata di formazione

Papa Francesco ha ribadito con chiarezza quanto oggi sia «importante intensificare il dialogo fra le varie religioni, penso anzitutto a quello con l’Islam». Eppure tra i cattolici ancora molti hanno paura di coloro che vivono la fede in religioni differenti, specie dei musulmani. Non tutti, grazie a Dio. Il successo della prima giornata di formazione per il dialogo con l’Islam organizzata dalla Conferenza episcopale toscana nel novembre dello scorso anno lo ha testimoniato molto chiaramente. Una ricca partecipazione di delegati diocesani al dialogo interreligioso e insegnanti di religione provenienti dalla Toscana, e anche dall’Umbria e dalla Liguria, ha mostrato che questo appello di Papa Francesco trova risposta e cuori attenti.

Nelle Diocesi toscane da tempo e in molti modi si promuovono e realizzano incontri di dialogo tra musulmani e cristiani, è questo un fermento importante anche per la vita pastorale, dato che lo scopo implicito di ogni incontro di dialogo interreligioso è che poi questo possa dare frutti nella vita quotidiana di coloro che vi hanno partecipato. Ciò però richiede anche un’adeguata conoscenza dell’Islam e anche delle «buone pratiche» di dialogo che possono dare un importante ausilio per l’approfondimento delle relazioni di amicizia tra cattolici e musulmani.

Anche quest’anno la Conferenza episcopale toscana, per mezzo della sua Commissione regionale per il Dialogo ecumenico e interreligioso, ha promosso per sabato 8 novembre la II giornata di formazione sull’Islam. Come nella prima edizione, sarà articolata in due parti: una prima dedicata allo studio di aspetti dell’Islam e una seconda dedicata alla conoscenza e confronto di esperienze di dialogo islamico-cristiano.

La giornata si aprirà con il saluto di mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto e presidente della Commissione regionale per il dialogo ecumenico e interreligioso e vedrà le relazioni di tre figure di rilevo nello studio dell’Islam e nelle relazioni con i musulmani: padre Michel Lagarde, islamologo di fama internazionale, parlerà sul tema «Rigidità e flessibilità nel rapporto con la scrittura coranica», e, di seguito, don Andrea Pacini parlerà su «L’Islam politico», entrambi professori al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica di Roma. Il terzo relatore sarà don Augusto Negri, direttore del Centro Studi F. Peirone della Diocesi di Torino, che parlerà su «Il dialogo cristiano-islamico a Torino», portando a beneficio dei partecipanti la sua concreta e lunga esperienza di dialogo con i musulmani. L’incontro, che inizierà alle 10, si terrà nella Sala del Chiostro di Santa Maria Novella, il cui ingresso è a sinistra della facciata della chiesa.