Vita Chiesa
Papa Francesco: a Santa Marta, «il vero dono del Padre» è lo Spirito Santo
“Non solo l’amico che ci accompagna nel cammino della vita ci aiuta e ci dà quello che noi chiediamo – ha proseguito il Papa -: anche il Padre del cielo” che “ci ama tanto e del quale Gesù ha detto che si preoccupa di dare da mangiare agli uccellini del campo. Gesù vuole risvegliare la fiducia nella preghiera” e dice: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto”. “Questa – per il Pontefice – è la preghiera: chiedere, cercare il come e bussare al cuore di Dio”. E il Padre “darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono”. “Questo è il dono, questo è il di più di Dio. Dio mai ti dà un regalo, una cosa che gli chiedi così, senza incartarlo bene, senza qualcosa di più che lo faccia più bello. E quello che il Signore, il Padre ci dà di più è lo Spirito: il vero dono del Padre è quello che la preghiera non osa sperare”.
“Io chiedo questa grazia; chiedo questo, busso e prego tanto… Soltanto spero che mi dia questo”, ha fatto notare ancora il Papa sottolineando che “Lui che è Padre, mi dà quello e di più: il dono, lo Spirito Santo”. “La preghiera – ha sintetizzato – si fa con l’amico, che è il compagno di cammino della vita, si fa col Padre e si fa nello Spirito Santo. L’amico è Gesù”. “È Lui – ha spiegato il Pontefice – che ci accompagna e ci insegna a pregare. E la nostra preghiera deve essere così, trinitaria”. “Esiste il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – la precisazione del Papa -: sono persone, non sono un’idea nell’aria… Questo Dio spray non esiste! Esistono persone! Gesù è il compagno di cammino che ci dà quello che chiediamo; il Padre che ha cura di noi e ci ama; e lo Spirito Santo che è il dono, è quel di più che dà il Padre, quello che la nostra coscienza non osa sperare”.