Vita Chiesa
Papa Francesco domenica unirà in matrimonio 20 coppie di sposi
Come ogni vescovo che amministra i sacramenti ai fedeli della sua diocesi – ricorda il Vicariato di Roma – il Santo Padre ha già impartito le prime comunioni (durante la sua visita alla parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria), e le cresime (a San Cirillo Alessandrino); ha confessato diverse persone e presieduto ordinazioni sacerdotali. Domenica sarà la volta dei matrimoni, come ha esplicitamente richiesto lui stesso, dimostrando ancora una volta una speciale attenzione per la famiglia, proprio nell’approssimarsi dell’Assemblea straordinaria del Sinodo dedicato a questo tema. La Messa inizierà alle 9; le coppie faranno il loro ingresso in basilica alle 8.45 percorrendo la navata centrale: prima gli sposi, accompagnati dalle madri, e poi le spose al braccio dei padri. Quindi i futuri coniugi prenderanno posto di fronte all’altare, disposti a semicerchio; alle loro spalle staranno i genitori e i quattro testimoni.
«Papa Francesco non è il primo Pontefice a celebrare matrimoni – sottolinea il vicegerente Filippo Iannone, che è anche direttore del Centro per la pastorale familiare della diocesi di Roma -, ma in tempi recenti solo Giovanni Paolo II ha celebrato questo sacramento in pubblico, in occasione del primo Incontro mondiale delle famiglie, organizzato in Vaticano nell’ottobre 1994, e durante il Giubileo delle famiglie, il 15 ottobre 2000. La celebrazione di domenica prossima assume particolare significato collocandosi alla vigilia del Sinodo dei vescovi sulla famiglia».
Quelle che si sposeranno sono coppie come tante, con storie di fidanzamenti più o meno lunghi; c’è chi è già convivente, chi ha già figli, chi si è conosciuto in parrocchia. Non sono tutti originari della Capitale mentre le provenienze sono rappresentative dei cinque settori della diocesi di Roma. Anche le età sono piuttosto variegate: si va dalla coppia più giovane, composta da due ragazzi del 1986 e del 1989, a quella più avanti con gli anni, con gli sposi rispettivamente del 1958 e del 1965. La liturgia sarà animata dalla Cappella Musicale Pontificia Sistina. Al termine della Messa, dopo il saluto con il Pontefice in sagrestia, gli sposi si tratterranno nei Giardini Vaticani per alcuni scatti fotografici presso la riproduzione della Grotta di Lourdes e in altri luoghi suggestivi della Città del Vaticano.