Vita Chiesa
Fecondazione eterologa: Mons. Cozzoli, concezione «emotivistica» del diritto
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A monte del parere della Corte – spiega il teologo in un’intervista al Sir (clicca qui) – “c’è una concezione emotivistica del diritto”, che diventa sempre di più “procedurale”, cioè “non fondato su un dato antropologico, personale, ma sul rispetto delle procedure che ci siamo dati: il 51% scrive la legge e la prescrive”. Ciò non toglie che le persone amanti della vita – obietta mons. Cozzoli – non “hanno come campo di azione solo quello politico-legale, dove si può anche essere perdenti, ma quello morale: l’amore per la vita, la difesa dei diritti senza voce. La forza del bene morale, della verità, non la fanno i numeri, ma la verità della persona e di ogni persona. Anche delle persone senza potere di acquisto”.