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Congo, ucciso il magistrato che stava indagando sull’omicidio dell’Ambasciatore italiano e di due dei suoi accompagnatori

Ucciso il magistrato che stava indagando sull’agguato del 22 febbraio nel quale sono rimasti vittima l’ambasciatore italiani nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, del carabiniere di scorta, Vittorio Iacovacci e dell’autista congolese Mustafa Milambo

“Fonti locali dichiarano che stava tornando da una riunione a Goma nell’ambito dell’inchiesta sulla sicurezza dell’area e in particolare sull’omicidio dell’ambasciatore italiano e dei suoi due accompagnatori” confermano a Fides fonti missionarie che operano nel Nord Kivu, nell’est della RDC, di cui Goma è capoluogo.

In un comunicato inviato a Fides l’Ong locale CEPADHO (Centro Studi per la Pace, la Democrazia e i Diritti Umani) afferma di “aver appreso con forte sgomento dell’assassinio del maggiore William Assani, magistrato presso il Tribunale militare di Rutshuru il 2 marzo, rimasto vittima di un agguato all’altezza di Katale, sull’asse stradale Rutshuru –Goma, da dove proveniva”. “Questo crimine è stato perpetrato da uomini armati, non identificati, uno dei quali è stato neutralizzato dalla risposta avviata dalle FARDC (l’esercito congolese)” precisa la dichiarazione.

“Il CEPADHO condanna con veemenza questo atto spregevole e barbaro, da considerarsi un vero sabotaggio alla magistratura, visto l’impegno e l’abnegazione che ha caratterizzato il Magistrato Militare nel Territorio di Rutshuru. La nostra Organizzazione, scioccata e scandalizzata per la morte del maggiore William Assani, sollecita le autorità perché avviino indagini credibili per trovare gli assassini, affinché gli autori di questo delitto non restino impuniti” conclude il CEPADHO.