Vita Chiesa

Grosseto, l’ingresso di mons. Cetoloni: «Guiderò la Diocesi con rispetto, fraternità e servizio»

Accolto da migliaia di fedeli, monsignor Cetoloni ha iniziato il suo cammino da Roselle, l’antica sede della Diocesi. Accompagnato dai motociclisti della zona la sua prima tappa è stata all’ospedale della Misericordia (“Da qui voglio iniziare la mia visita alla citta”‘ ha detto) prima di entrare in piazza per la solenne celebrazione e ricevere il saluto delle autorità. Con lui anche il sindaco di Betlemme, Vera Bobuon, e padre Ibrahim Faltas, giunti dalla Terra Santa a testimoniare il profondo legame di amicizia tra padre Rodolfo e la terra dove è nato il Signore. E’ il sesto vescovo francescano alla guida della Diocesi di Grosseto, il 76esimo nella successione episcopale.

Il rito nella cattedrale di san Lorenzo si è aperto con la lettura ufficiale della nomina da parte di mons. Antonio Buoncristiani, vescovo metropolita di Siena. Presenti tutti i parroci della diocesi, e oltre a 90 preti provenienti da ogni parte della Toscana, Cetoloni ha ricevuto il saluto anche di monsignor Carlo Ciattini e monsignor Guglielmo Borghetti, rispettivamente vescovi di Massa Marittima e Pitigliano-Sovana-Orbetello.

“Rispetto, fraternità e servizio. Guiderò la diocesi maremmana con questi punti cardine – ha detto padre Rodolfo ai tanti grossetani che affollavano la cattedrale -. Ho avuto testimonianza del vostro calore e voglio rivolgere dirvi le parole che ha usato Papa Francesco quando mi ha eletto vescovo a Grosseto: la pace di Cristo deve avvolgere il cuore di ognuno. E’ questo l’invito che rivolgo a tutti voi”.