Vita Chiesa
P. Lombardi: mons. Georg seguirà Ratzinger a Castel Gandolfo
«Non è in atto alcuna modifica» della Costituzione «Universi Dominici Gregis», «alla luce della diversa situazione e del possibile anticipo del Conclave», visto che nel caso della rinuncia del Papa non ci saranno ovviamente né i funerali, né i Novendiali. A precisarlo è stato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, che nel briefing di oggi ha escluso la possibilità d’indire il Conclave in anticipo, rispetto alle norme contenute nelle disposizioni «aggiornate» da Giovanni Paolo II in materia, che prevedono l’apertura del Conclave tra il 15° e il 20° giorno dall’inizio del periodo di «sede vacante», e quindi tra il 15 e il 20 marzo. Per quanto riguarda il Collegio cardinalizio, padre Lombardi, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha reso noto che le norme prevedono che l’80° anno di età (soglia dalla quale scatta l’esclusione dal Conclave) sia compiuto entro il primo giorno di sede vacante: i cardinali Jasper e Poletto entrano, dunque, di diritto nel Conclave, perché compiranno gli 80 anni dopo quella data.
Il 28 febbraio, alle ore 17, quando dopo aver salutato i cardinali nella Sala Clementina partirà per la residenza di Castel Gandolfo, il Papa sarà accompagnato dal suo segretario particolare. Lo ha precisato oggi padre Federico Lombardi, rettificando quanto da lui dichiarato nel briefing di ieri. Pur rimanendo in carica come prefetto della Casa pontificia, infatti, padre Georg sarà con Benedetto XVI «sia a Castel Gandolfo, sia poi nel monastero» in Vaticano dove il Papa ha scelto di risiedere, una volta terminato il suo pontificato. Mons. Gaenswein, dunque, ha affermato il portavoce vaticano, «lo accompagna in questa situazione di passaggio, per lui nuova». Quanto al secondo segretario del Papa. Don Alfred Xuareb, padre Lombardi ha accennato alla «possibilità concreta» che, «per un certo tempo, affianchi il successore del Papa, per introdurlo alla prassi della vita negli appartamenti apostolici».