Vita Chiesa
Quando la vita ti mette a sedere
Diventare come bambini: lo apprendiamo pian piano, attraverso quelle che noi troppo spesso subiamo come sconfitte e che invece sono le grandi occasioni che la nostra storia personale ci offre per crescere nello spirito evangelico, per penetrare un po’ di più nei confini di quella terra promessa dove non entrano se non i semplici, i puri di cuore, i miti e gli umili. Se solo potessimo lasciarci interpellare fino in fondo dagli eventi, senza difenderci dietro il vittimismo che ci è così congeniale, ma che è in realtà solo una via di fuga; scopriremmo prospettive nuove, vitali e coinvolgenti, che ci costruiscono interiormente e modellano la nostra più intima fisionomia di uomini e donne pienamente maturi, perché davvero spogliati di ogni presunzione e vanità, «perché chiunque diventerà piccolo come un bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli» (Mt 18,4).
La vita ci ridimensiona, non per punirci o mortificarci, ma perché la nostra statura «adulta», quella pienamente compiuta come cristiani, è appunto quella dei bambini, dei «figli» di Dio. È questo il vero «carpe diem» che dobbiamo imparare declinare con convinzione e gioia: quello che ci impegna a cogliere ogni giorno l’occasione favorevole per crescere nell’umiltà e nella piccolezza.