Vita Chiesa

Veglie di preghiera per le vocazioni

La Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa, rappresenta per le Diocesi di Toscana il momento più significativo per elevare a Dio l’ardente supplica: «Manda operai per la tua messe» (cf. Mt 9,38). Questa celebrazione, che è della Chiesa universale in quanto tale, si svolge nella IV Domenica di Pasqua – del Buon Pastore – ed esige la partecipazione consapevole e concorde di tutte le membra che compongono il corpo mistico del Signore che «vive» in Toscana: bambini e ragazzi, giovani e adulti, famiglie, anziani e ammalati – che costituiscono il popolo di Dio delle nostre Comunità parrocchiali e diocesane; membri degli Istituti di vita consacrata; religiose e religiosi; missionari; seminaristi, diaconi, preti e Vescovi. Allo stesso modo vuole la presenza orante dei Monasteri e quella anche visibile delle Associazioni cristiane e dei diversi Movimenti ecclesiali che svolgono la loro opera di evangelizzazione nei diversi contesti di vita sul territorio.

Affinché la «Giornata Mondiale» abbia una sua eco nella nostra Regione, le Chiese particolari si propongono di celebrare nella Vigilia della stessa ricorrenza, il 16 aprile prossimo, possibilmente in Cattedrale con la presidenza del loro vescovo, un’Adorazione notturna. È questo un impegno e un segno di comunione ecclesiale, di comune adesione all’unico intento che si vuole offrire in modo particolare nell’Anno dell’Eucaristia. La preghiera al «Padrone della Messe» si innalzerà «corale», mediante una prolungata, ben articolata e appassionata adorazione del «grande mistero della nostra salvezza» dal cuore pulsante delle comunità diocesane di Toscana, radunate attorno al loro Pastore, simultaneamente. In tal modo, se pur separati dai confini ecclesiastici e lontani fisicamente gli uni dagli altri, saremo uniti in Cristo e nel mistero dell’Eucaristia, come «un corpo solo e un’anima sola», memori della parola di Gesù che ha detto: «In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18,19-20).

I vescovi ai monasteri: «Pregate perché il Signore chiami i giovani»La Conferenza episcopale toscana chiede alle comunità religiose di pregare il Signore «perché continui a chiamare giovani generosi e ardenti a seguirlo sulla via del sacerdozio o della consacrazione totale a Lui». La richiesta è contenuta in una lettera inviata ai monasteri della Toscana in vista della prossima Giornata di preghiera per le vocazioni. Nel documento, i vescovi toscani aggiungono: «Affidiamo ai Monasteri anche il compito di pregare perché tutti i chiamati sappiano percepire e accogliere la voce del Signore e, consapevoli di usare così nel modo più profondo la propria libertà, sappiano rispondere con lo slancio degli Apostoli».