Vita Chiesa
Le parole limpide di Benedetto XVI
«La totalità dell’uomo include la dimensione del tempo, e il sì dell’uomo è un andare oltre il momento presente: nella sua interezza, il sì significa sempre, costituisce lo spazio della fedeltà La libertà del sì si rivela dunque libertà di assumere ciò che è definitivo: la più grande espressione della libertà non è allora la ricerca del piacere senza mai giungere ad una vera decisione. La vera espressione della libertà è la capacità di decidersi per un dono definitivo, nel quale la libertà, donandosi, ritrova pienamente se stessa».
Questa lunga citazione è tratta da discorso di apertura del papa Benedetto XVI al Convegno della Diocesi di Roma su Famiglia e comunità cristiana: formazione della persona e trasmissione della fede, discorso ricco di suggestioni ed allo stesso tempo limpido e lineare, profondo e a tutti accessibile, come solo i grandi maestri sanno fare. Ci stiamo pian piano abituando a questo linguaggio così adamantino, che procede limpido nel ragionamento senza mai tuttavia avere il sapore del pregiudizio filosofico o dell’eccessivo razionalismo. E ci affascina questa sua voluta capacità di «superare sempre la ragione, senza tuttavia mai contraddirla». Entriamo così con lui nel mondo della verità, che ci si rivela come semplice e conoscibile anche al di là dei facili dogmatismi, e ci incoraggia a dare il nostro piccolo, ma necessario, contributo alla riflessione della Chiesa sui grandi temi del nostro «oggi».