Vita Chiesa

Le giornate dell’incontro. Le diocesi tedesche attendono 120 mila giovani

Tutto pronto per l’incontro di Colonia con i giovani del mondo: il sito della Gmg pubblica informazioni relative all’organizzazione logistica dei trasporti a Colonia e viene ufficializzato anche il programma del viaggio apostolico di Papa Benedetto XVI in occasione della Gmg. Un viaggio di quattro giorni – dal 18 al 21 agosto – in cui non mancheranno le sorprese, come ad esempio, la traversata sul Reno. Ma sono attesi anche incontri significativi: la visita del Papa alla sinagoga di Colonia, l’incontro ecumenico, con le personalità politiche tedesche, ed infine, il più importante, l’incontro con i giovani a Marienfeld. Ma la Gmg è un evento che ha una forte valenza sia per quanto la precede – le “Giornate dell’incontro” e il pellegrinaggio della Croce della Gmg “Kreuzspuren” – sia per gli effetti auspicati per il futuro in Germania e nella Chiesa universale.

“Giornate dell’incontro: un successo”. Circa 120.000 giovani da 162 Paesi si sono finora iscritti per partecipare alle “Giornate dell’incontro nelle diocesi tedesche”: un record rispetto alle Gmg precedenti, come ha sottolineato don Georg Austen, segretario della Gmg per la Conferenza episcopale tedesca, il 15 luglio scorso, giorno di scadenza ufficiale delle iscrizioni. Inoltre, le Giornate dell’incontro, si svolgeranno in tutte le diocesi della Germania. È grandioso e ne siamo felici”, ha detto Austen, che ha comunicato che nonostante la decorrenza dei termini, molte diocesi tedesche sono ancora disponibili ad ospitare giovani che non abbiano ancora ricevuto il visto. Secondo Austen, si prevede un totale di 150.000 iscrizioni.

In tutta la Germania saranno oltre 200.000 le persone disponibili a offrire alloggio o a prestare la propria collaborazione come volontari per le “Giornate dell’incontro”. Francesi (21.000), italiani (20.000) e polacchi (10.000): questi i gruppi più numerosi di giovani partecipanti agli eventi che precedono la Gmg di Colonia.

L’organizzazione delle Giornate dell’incontro si è basata sostanzialmente sulla collaborazione assicurata da gemellaggi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni o movimenti cattolici: “Ciò mostra il lungo rapporto della Chiesa tedesca con la Chiesa universale”, ha evidenziato Austen. “I gemellaggi sono un buon punto di collegamento per far sì che la Gmg continui ad agire anche in futuro”.

L’ospitalità di Friburgo. Tra l’11 e il 15 agosto, l’arcidiocesi di Friburgo ospiterà 8.800 giovani di 48 nazioni. Questo dato colloca Friburgo tra le prime diocesi tedesche che ospitano la maggior parte dei giovani. Il 72% di essi proviene dall’Europa, il 17,5% dal Sud-America, il 5% dall’Africa il 4% dal Nord-America e l’1,3% dall’Asia. Insieme con altri 4.360 giovani dell’arcidiocesi, gli ospiti partiranno il 15 agosto per Colonia per partecipare alle celebrazioni della Gmg con il Papa.

I giorni precedenti sono dedicati a conoscere il Paese e la gente, in base ad un programma spirituale, culturale e turistico. Per favorire lo scambio tra i giovani e i “padroni di casa”, gli ospiti tra i 16 e i 27 anni saranno tutti alloggiati presso famiglie.

I giovani ospitati saranno in gran parte francesi (2.352), che arriveranno per via dei gemellaggi tra comuni o parrocchie. Molti anche gli italiani (1.626), gli spagnoli (1.500) ed i cileni (1.365). Il ricco programma di eventi previsto per le Giornate dell’incontro culminerà il 15 agosto alle 13 a Mannheim con una celebrazione all’aperto, cui parteciperanno circa 15.000 giovani alla presenza di due cardinali da Spagna e Cile, 250 tra vescovi e sacerdoti, nonché dell’arcivescovo di Friburgo, mons. Robert Zollitsch.

Ritorno al pellegrinaggio. Il lungo cammino della Croce della Gmg verso Colonia, da Dresda dove è partita all’inizio di luglio, è un’occasione speciale per riscoprire il pellegrinaggio: le diocesi attraversate dal simbolo della Gmg partecipano, con la presenza dei loro vescovi, accompagnando la Croce lungo il percorso. Le varie tappe del pellegrinaggio costituiscono così una specie di staffetta cui partecipano numerosi vescovi e cardinali.

Il 20 luglio, i pellegrini hanno raggiunto la Turingia per percorrere la via di pellegrinaggio lungo la via Regia in direzione di Vacha, dove il 28 e il 29 luglio si festeggerà Festa della montagna con il vescovo responsabile della pastorale giovanile, mons. Franz-Josef Bode. E il cardinale di Colonia Joachim Meisner, originario della Turingia, sarà presente il 28 luglio per accompagnare la Croce nei luoghi natii. Il 22 luglio, il pellegrinaggio della Croce ha fatto tappa anche nell’ex lager di Buchenwald, dove si è svolta una funzione ecumenica. Durante la celebrazione è stato ricordato il pastore evangelico Dietrich Bonhoeffer e i bambini uccisi.