Vita Chiesa

Ma la Chiesa è più saggia di noi

Sappiamo quanto sia stata dibattuta sul finire degli anni ’40 del Novecento la questione relativa all’opportunità che venisse alfine proclamata come dogma di fede l’Assunzione in corpo ed anima al cielo di Maria Santissima, proclamazione poi fatta nel 1950 dal Papa Pio XII°. Dalle Memorie che il nostro attuale Pontefice Benedetto XVI° ci ha benevolmente tramandato dopo averle raccolte con sua somma cura, è giunta e offerta a noi la possibilità di apprendere quali preoccupazioni abbiano pervaso gli eminenti spiriti dei grandi docenti dell’Università di Monaco quando furono interpellati. Partendo dal concetto che la dottrina relativa alla Assunzione corporea di Maria in Cielo era sconosciuta prima del V° secolo, questo esulava dalla Tradizione Apostolica. E poiché si intendeva, nel sodalizio accademico, la Tradizione come consegna di mandati già ritenuti assolutamente fissati, allora l’argomento risultava ineccepibile per cui i docenti monacensi ed espressero il loro parere decisamente negativo.

Il prof. Sohngen durante un dialogo ecumenico, si espresse con tono appassionato contro l’approvazione del dogma proposto, ma al collega Schlink, che gli chiedeva cosa avrebbe fatto se quel dogma fosse stato comunque proclamato e se non avrebbe voltato le spalle alla Chiesa Cattolica, dopo un attimo di riflessione liberamente e chiaramente rispose: «Se il dogma sarà proclamato, mi ricorderò che la Chiesa è più saggia di me e che io ho più fiducia in lei che nella mia erudizione». Dopo una risposta simile potremmo chiudere l’argomento, perché dovremmo subito sentire quanto assai bene siano accoppiati la risposta dell’esimio prof. Sohngen e l’antico aforisma da sempre valido «Cum Roma locuta est, tum Causa finita est!».

Per noi, che abbiamo avuto la fortuna di essere stati un’altra volta illuminati dalla stupenda risposta dell’illustre docente dell’Università monacense, penso che abbiamo da lui ricevuto una delle più alte lezioni di quella sopraffina umiltà così trasparente nel suo riconoscere inferiore la cosciente sua erudizione alla eccellente saggezza della Chiesa da lui così umilmente riconosciuta Maestra di Sapienza in quanto animata dalla Divina Presenza dello Spirito di verità che continuamente la possiede! Mi piace concludere con la stessa meravigliosa approvazione che l’allora ancor giovane studente di Teologia a Monaco Joseph Ratzinger rilasciò: «Credo che ciò dica tutto dello spirito con cui a Monaco si faceva Teologia, in maniera critica ma con Fede». Suor Mirella Caterinadelle contemplative domenicane di Pratovecchio