Vita Chiesa
Nello stupro non ci sono gradi di gravità
Ecco la parola magica: gravità. D’altra parte esiste questa componente nei reati, esistono le attenuanti e le aggravanti, esistono i pentiti e coloro che patteggiano. È la solita vecchia storia del peccato originale: dare la colpa agli altri o cercare scuse per alleggerire la gravità della propria colpa. Rubare a chi ha cento, è meno grave che rubare a chi ha dieci? Rubare ad una banca, è meno grave che rubare ad un pensionato? Uccidere un assassino, è meno grave che uccidere un innocente? Picchiare un adulto è meno grave che picchiare un bambino? Violentare una non vergine è dunque meno grave che violentare una vergine?
Non ci sono attenuanti. La posta in gioco non consente sconti. Nessuno ha il diritto di colpire nell’occhio chi è già cieco. Nessuno ha il diritto di colpire nella sessualità chi ne è già ferito.