Vita Chiesa
I cristiani e il Battesimo, prove di dialogo ecumenico
In questo contesto, già complesso di per sé, con certificati di battesimo non facilmente reperibili nell’Europa orientale, soprattutto se riferiti agli anni del potere sovietico e di conseguenza la tentazione di semplificare, va poi collocata la predicazione delle comunità pentecostali che fanno del battesimo l’elemento discriminante tra il passato del peccato e il presente della fede. Proprio con alcune comunità pentecostali sono in atto da parte della Chiesa cattolica dei contatti preliminari per cercare di rimuovere i reciproci pregiudizi e definire, per quanto possibile, dei criteri comuni per un dialogo ecumenico stabile.
Proprio per la rinnovata importanza del tema del battesimo, il 24 giugno, a Livorno, si è tenuta una giornata di studio «Alla fonte comune. Per un dialogo ecumenico sul battesimo», promossa dal Centro di Documentazione del Movimento Ecumenico Italiano (Cedomei).
La giornata è stata l’occasione per una analitica ricostruzione delle liturgie battesimali nell’Oriente cristiano da parte del professor Cesare Alzati dell’Università del Sacro Cuore di Milano, per una appassionata presentazione della dottrina e della prassi battesimale nelle comunità pentecostale del pastore Dante Bernarducci e per una riflessione sull’ecclesiologia di Dietrich Bonhoeffer, nel centenario della sua nascita, di don Andrea Brutto, rettore del Seminario Gerolamo Gavi di Livorno.
Si è trattato di un primo momento di un dibattito, del quale il Cedomei vorrebbe farsi promotore, sulla natura del battesimo alla luce dei tanti passi compiuti dal movimento ecumenico per la reciproca comprensione del battesimo all’interno di un quadro ecclesiologico ben preciso, Il prossimo anno saranno 25 anni dalla pubblicazione del documento Bem (Battesimo, eucaristia e ministero) della Commissione Fede e Costituzione, che suscitò interesse e speranza. Il recupero storico-teologico di questo documento non deve costituire un alibi per specchiarsi nel passato, ma deve offrire l’opportunità per riprendere nella gioia il cammino di una sempre migliore comprensione delle tradizioni cristiane sul battesimo.