Vita Chiesa
Fiesole, sette giorni sull’Eucarestia
di Simone Pitossi
Sette giorni di riflessione sul mistero dell’Eucarestia in tutte le sue sfaccettature. È questo il senso della settimana conclusiva del Congresso eucaristico diocesano che la diocesi di Fiesole celebra a partire da questo sabato 5 maggio con il pellegrinaggio a Siena presso la Basilica di San Francesco, dove sono custodite le Sacre Particole miracolosamente incorrotte dal 1730. Tema di fondo della settimana «Segno di unità e vincolo di carità». La Chiesa fiesolana celebra il Congresso eucaristico ogni dieci anni. Al termine di quello celebrato nel 1996/1997 furono stesi degli orientamenti e delle raccomandazioni finali. La Chiesa fiesolana, è scritto nel documento, vuole adoperarsi «per attuare una sapiente celebrazione eucaristica, per promuovere la partecipazione dei fedeli e la loro ministerialità, per costruire la comunione e la corresponsabilità nelle parrocchie, per riscoprire il Giorno del Signore come la festa dei credenti, per incrementare l’adorazione eucaristica».
Queste sollecitazioni sono state riprese e verificate durante il cammino di questi anni. Infatti, come ha scritto il vescovo Luciano Giovannetti nel messaggio di apertura, quella di quest’anno è stata «un’occasione per tornare a raccoglierci intorno al mistero dell’Eucarestia e riscoprire il vero volto di una Chiesa che fa l’Eucarestia ma che dall’Eucarestia è giorno dopo giorno plasmata e costituita». E l’importanza della Messa è stata ribadita dal vescovo nella lettera per l’Avvento scorso: «Senza la celebrazione eucaristica domenicale, la comunità cristiana perde la propria identità, smarrisce allo stesso tempo la coscienza della propria origine così come la direzione verso cui è incamminata».
Poi nella lettera pastorale per la Quaresima mons. Giovannetti ha scritto che l’Eucarestia «è il culmine e la fonte di tutta la vita della Chiesa, il sacramento dell’Unità degli uomini con Dio e fra di loro, segno di unità e vincolo di carità, come lo definisce Agostino con le parole che abbiamo scelto come motto del nostro Congresso Eucaristico diocesano». Il congresso si è aperto a Fiesole lo scorso 8 ottobre 2006 a Fiesole nel Teatro Romano in occasione della beatificazione di Maria Teresa Scrilli.
«La settimana congressuale che ci apprestiamo a vivere spiega Carla Gonfiotti Cappelli, segretaria del Consiglio pastorale diocesano ponendo al centro l’Eucaristia nella sua dimensione ecclesiale e sociale rappresenta un culmine, un segno tangibile di unità e carità offerto alla società in cui viviamo. Tutti gli eventi che celebreremo nei giorni che vanno dal 5 al 13 maggio hanno al centro l’Adorazione eucaristica e la S. Messa. Inoltre saranno arricchiti dalla presenza di testimoni che ci aiuteranno a riflettere nei vari ambiti specifici in cui hanno maturato la loro esperienza».
Il congresso eucaristico, dopo il pellegrinaggio a Siena, prosegue la domenica 6 maggio San Giovanni Valdarno, ponendo un’attenzione particolare ad anziani, ammalati, diversamente abili della diocesi . Il pomeriggio dello stesso giorno è da sottolineare il convegno sulla Terra Santa a Pratovecchio (Teatro degli Antei) con mons. Giuseppe Nazzaro, vescovo in Siria. La settimana prosegue poi con una ricchezza di proposte e incontri. Il lunedì, ore 21, sarà dedicato allo sport con le testimonianze di Giovanni Galli e l’olimpionico Andrea Benelli nel palazzetto dello sport di Montevarchi. Poi il mercoledì 9 maggio sarà dedicato alla cultura e all’arte con un incontro con padre Marco Ivan Rupnik a San Giovanni Valdarno (cinema Masaccio).
Il venerdì 11 maggio sarà la volta del mondo del sociale e volontariato: al teatro dei Salesiani (ore 21) a Figline sarà presente mons. Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri dopo la presentazione del rapporto Caritas diocesano sulle povertà. Spazio ad associazioni, movimenti, famiglie e catechisti domenica 13 maggio (ore 9.30) a San Giovanni Valdarno (Teatro Masaccio) quando sarà presente l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori. All’interno della settimana congressuale ci saranno anche incontri specifici per sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi, compagnie e ministranti. Inoltre è prevista anche una celebrazione per i fedeli defunti della Diocesi e la veglia di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione con adorazione eucaristica per tutta la notte tra sabato 12 e domenica 13 maggio. Accompagnerà la settimana la mostra di arredi sacri «O sacrum convivium» nella Pieve di San Giovanni Valdarno.