Vita Chiesa

Agorà dei giovani, tutto pronto per l’incontro con il Papa

di Sara Martini

«Cari amici, benedico il vostro cammino e vi attendo numerosi. Ci vedremo a Loreto! Presso quell’amato santuario vivremo insieme un momento di grazia, nella gioia della fede e nella prospettiva della missione». Le parole di Benedetto XVI ci ricordano che manca solo un mese ormai all’incontro nazionale dei giovani con il Papa. È l’«evento» di questo anno pastorale per i giovani, il fulcro comunitario del cammino dell’Agorà, strutturato in tre anni e vissuto nelle varie diocesi sul territorio nazionale.

Sul sito ufficiale dell’incontro è attivo il conto alla rovescia che misura giorni, ore, minuti e perfino secondi. Addirittura quotidianamente è possibile seguire, grazie ad alcuni scatti fotografici, l’intensificarsi dei lavori per la realizzazione del palco nella spianata che accoglierà i giovani il primo e il due settembre.

Ma oltre agli aspetti meramente pratici ed organizzativi, a scaldare il clima sono i giovani protagonisti che raggiungeranno Loreto. I giovani con le loro esperienze, i loro cammini personali e comunitari, le loro amicizie, le loro aspettative. C’è chi ha risposto alle proposte degli uffici diocesani, chi ha preferito nuove esperienze, in collaborazione con gruppi Unitalsi, percorsi di Azione Cattolica, Rinnovamento nello Spirito, Gruppi Scout. Per arrivare a Loreto per strade diverse, ma insieme. Tra i ragazzi toscani, i fiorentini si prepareranno a Loreto con i giovani di Perugia, mentre i giovani aretini vivranno il loro gemellaggio nella città di Rimini. Sarà invece la diocesi di Forlì-Bertinoro ad ospitare chi arriverà da Pisa, mentre i livornesi si fermeranno a San Benedetto del Tronto. Pescara attende invece la diocesi di Pistoia, che partirà con trecento giovani, il gruppo più numeroso della nostra regione. In generale, non sono grandi numeri quelli registrati con le iscrizioni diocesane, ma il numero sta crescendo particolarmente in questi ultimi giorni. È bene ricordarsi di iscriversi, perché per motivi organizzativi, sebbene Loreto sia vicino, i giovani non possono giungervi senza preavviso!

32 diocesi, con le proprie parrocchie e famiglie, apriranno le porte ai giovani. In Toscana, ad un mese dall’avventura marchigiana, Carlo, mentre si prepara a partire, si aspetta un proficuo scambio di esperienze con i coetanei toscani ma soprattutto con i giovani che lo accoglieranno. «Incontrerò giovani che si preparano da tempo al nostro arrivo e alla nostra accoglienza e sono certo che mi doneranno una bella testimonianza», dice. Voglia di avventura e desiderio di mettersi in gioco spingono invece a partire Silvia, che per la prima volta vive un’esperienza del genere. Per molti è un’occasione per andare oltre ai confini del proprio gruppo parrocchiale, del proprio cammino associativo, un «allargare l’orizzonte», come rivela Alessandro. Per Lucia si tratta di una vera e propria «occasione di ripartenza», dopo un periodo non felice.

Nelle diocesi i responsabili della pastorale giovanile sono ancora al lavoro prima della chiusura definitiva delle iscrizioni. Edoardo, responsabile a Pistoia, è molto contento del clima che si respira in diocesi e precisa: «Loreto non rappresenta un’occasione esaustiva per la pastorale giovanile, ma senza dubbio costituisce un momento che sostiene i giovani aiutandoli a sentire la Chiesa come casa loro».

Il modo più veloce e più semplice per iscriversi si trova sul sito www.loreto07.it. Un accesso speciale per effettuare in pochi minuti l’iscrizione ed essere così accolto nella città marchigiana!

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