Vita Chiesa

La marcia francescana sbarca all’Isola d’Elba

Uno zaino, scarpe comode, borraccia, cappello e …il minimo indispensabile per cambiarsi in 10 giorni di cammino: questo è l’occorrente per prepararsi a questa avventura che come ogni anno si snoda dal 24 luglio per le strade della Toscana, per arrivare finalmente il 2 di agosto ad Assisi dove, assieme ad altre centinaia di giovani di tutta Italia, riceveremo il perdono.

In tutti questi anni ci siamo addentrati in molti luoghi più o meno difficili: le colline intorno Firenze, l’entroterra Pisano, i monti che separano la Verna da Assisi. Abbiamo fatto strade asfaltate e bollenti, viottoli sterrati e polverosi, tante salite che sembrano senza fine e lunghi tratti con bellissimi paesaggi, attraversato grandi città e piccoli paesini, ma forse solo una cosa ancora non avevamo fatto. Solo una terra era rimasta completamente inesplorata dai nostri passi: l’Isola d’Elba.

Quest’anno infatti, per la prima volta, la marcia attraverserà il mare per raggiungere una terra che sembra essere visitata solo per turismo. Forse molti che il 27 luglio mattina ci vedranno sul traghetto che va da Piombino a Rio Marina si chiederanno cosa fanno  un gruppo di giovani con frati e suore con un grande zaino sulle spalle all’Isola d’Elba; penseranno ad un campeggio in riva al mare o a qualche campo estivo di vacanza. Invece camminiamo sulle strade dove spesso il primo pensiero è l’abbronzatura, il fisico scultoreo, il Decò o il Club64, semplicemente testimoniando che il Signore rende bella la nostra vita.

Proporremo nelle piazze di Piombino,Marina di Campo, Marciana Marina e Portoferraio quattro serate dove ci presenteremo in modo molto originale alla gente che passerà di li ed avrà piacere di fermarsi qualche minuto. Ci saranno canti, giochi di magia con Mago Magone (in arte fra Adriano), recitazione, testimonianze e tante altre cose belle.

La marcia è da sempre un’esperienza molto intima per le persone che la vivono sul serio, permette anche di intessere relazioni molto profonde con chi hai occasione di condividere gioie e dolori del cammino.

Quest’anno però desideriamo dare spazio anche alla testimonianza, e vogliamo farlo nella diocesi di Massa Marittima -  Piombino, una terra che comunemente non sembra così fervente e devota ma che nel suo piccolo ha donato alcune vocazioni, anche francescane,  che saranno (saremo!) presenti a questo pellegrinaggio. In questa occasione vogliamo anche salutare con affetto il nuovo  vescovo Mons Carlo Ciattini: sarà proprio lui a presiedere la celebrazione del mandato a Suvereto il giorno della partenza, il 25 luglio alle ore 9. Mentre ci accoglierà don Marcello a Campiglia per il pranzo e la sera don Gianfranco a Venturina. Il giorno dopo saremo ospiti dei frati a Piombino alla chiesa dell’Immacolata grazie a fra Marco, gli altri frati e i parrocchiani.

Siamo veramente felici di poter essere accolti benevolmente oltre che da tutte le parrocchie anche dalle amministrazioni locali, dove: vigili, assessori, sindaci ecc… hanno visto di buon occhio questa iniziativa, soprattutto nell’Isola d’Elba. Se qualcuno ha mai pensato che, chi vive in un isola, ha la mente chiusa e riservata, possiamo dire con certezza che  non è così: la prima testimonianza è stata fatta proprio a noi, con questa grande accoglienza e affetto che ci è stato dimostrato.

Fra Francesco Baldini