Vita Chiesa

AC: MONS. FISICHELLA, NON CI SI IMPROVVISA EVANGELIZZATORI

(ASCA) – ”Non ci si improvvisa evangelizzatori, come non ci si improvvisa buoni seminatori, occorre formarsi a questo compito a cui tutti siamo chiamati. L’annuncio del Vangelo richiede rapporto costante con la Parola di Dio e conoscenza del fratello che andiamo ad incontrare”. Così mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione durante la celebrazione eucaristica nella seconda giornata del Convegno dei Presidenti e Assistenti unitari diocesani e regionali dell’Azione cattolica. Oltre 350 i quadri dirigenti dell’associazione giunti a Roma da tutta Italia per confrontarsi sul tema ”Legami di vita buona. Azione cattolica, Chiesa locale e Chiesa universale”. Nella sua omelia mons. Fisichella, commentando la Parabola del seminatore, ha voluto ricorda come ”dopo Gesù ognuno di noi e seminatore della Parola di Dio” e come questo comporti innanzitutto ”la responsabilità a non essere seminatori qualunque”; di più ”il buon seminatore deve conoscere ciò che semina e il terreno su cui semina”, solo così la sua azione sarà ”veramente evangelizzatrice”. Mons. Fisichella non a caso usa i verbi andare e incontrare: ”Il buon seminatore non è colui che resta immobile. Come Gesù, è in continuo andare incontro all’altro. Dunque, non è più tempo di rimanere chiusi nelle nostre parrocchie. Bisogna uscire e andare lì dove l’uomo vive. Il che non vuol dire andare in Paesi lontani, ma al di là del nostro pianerottolo, dove vive il nostro vicino. Questa è la nuova evangelizzazione”.