Si aprirà lunedì 13 febbraio a Roma il secondo Simposio dei vescovi europei e africani sul tema Evangelizzazione oggi: comunione e collaborazione pastorale tra l´Africa e l´Europa. La persona umana e Dio: la missione della Chiesa di proclamare la presenza e l´amore di Dio. Il simposio sarà aperto dai cardinali Polycarp Pengo e Angelo Bagnasco, presidente del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (SceamSecam) e vice-Presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d´Europa (Ccee), i due organismi che hanno organizzato l’evento. Seguirà una presentazione dell’esortazione apostolica post-sinodale Munus Africae da parte del cardinale Peter K. A. Turkson, presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace. Durante la sessione di apertura i cardinali Theodore-Adrien Sarr, vice-presidente dello Sceam, e Josip Bozanić, ex vice-presidente del Ccee, presenteranno i risultati delle riunioni precedenti e le aspettative. Durante i cinque giorni alcuni vescovi parleranno di sotto-temi, tra i quali la comunione la collaborazione pastorale tra l´Africa e l´Europa (relazioni tra parrocchie e diocesi, giovani, famiglie). E’ prevista l’udienza dal Papa il 16 febbraio. Il Simposio a porte chiuse, tranne la sessione di apertura alle 16.30 – si concluderà con un pellegrinaggio al Santuario del Volto Santo, a Manoppello, il 17 febbraio.Mons. Duarte da Cunha, segretario generale del Ccee, ha osservato che “il rapporto tra la Chiesa in Africa e in Europa è stato visto spesso come se l’Europa debba soltanto finanziare progetti sociali in Africa. Anche se dobbiamo continuare a sostenere gli africani in questo campo, la collaborazione non può essere limitata a questo aspetto. Il dono principale che siamo chiamati a condividere, che è alla radice di tutto, è la nostra fede. L’Africa ha ancora bisogno di missionari provenienti dall’Europa, e l’Europa ha bisogno di imparare dalla fede gioiosa delle comunità africane. Secondo il segretario generale dello Sceam, P. François-Xavier Damiba, “il fatto che i vescovi di entrambi i continenti s’incontrino offre loro l’opportunità di conoscersi e comprendersi. Il rafforzamento delle loro relazioni è molto importante per la loro vita pastorale e per tante attività che potrebbero essere portate avanti insieme. Ci sono molti cattolici africani che vivono in Europa e molti cattolici europei che vivono in Africa. Una forte amicizia tra loro aiuta anche i fedeli a costruire lo stesso tipo di rapporto. Si tratta di una risorsa prioritaria per entrambe le nostre società”. Tra le altre organizzazioni che prenderanno parte al Simposio, Caritas Africa, Caritas Europa, Missio e Aiuto alla Chiesa che Soffre. (Sir)