Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: AD ASSISI, ASSENZA DI DIO PORTA “AL DECADIMENTO DELL’UOMO”

Alla violenza “motivata religiosamente”, Benedetto XVI ha poi affiancato quella “conseguenza dell’assenza di Dio, della sua negazione”. “Il ‘no’ a Dio – ha evidenziato – ha prodotto crudeltà e una violenza senza misura, che è stata possibile solo perché l’uomo non riconosceva più alcuna norma e alcun giudice al di sopra di sé”. È “l’assenza di Dio” che “porta al decadimento dell’uomo e dell’umanesimo”, in conseguenza del quale “l’adorazione di mammona, dell’avere e del potere, si rivela una contro-religione, in cui non conta più l’uomo, ma solo il vantaggio personale”. Da ultimo, il Santo Padre ha rivolto un pensiero a quanti “non è stato dato il dono del poter credere e che tuttavia cercano la verità, sono alla ricerca di Dio”. Queste persone “cercando il vero e il buono, sono interiormente in cammino verso di Lui. Sono ‘pellegrini della verità, pellegrini della pace’”. Esse, ha concluso, “cercano la verità, cercano il vero Dio, la cui immagine nelle religioni, a causa del modo nel quale non di rado sono praticate, è non raramente nascosta. Che esse non riescano a trovare Dio dipende anche dai credenti con la loro immagine ridotta o anche travisata di Dio. Così la loro lotta interiore e il loro interrogarsi sono anche un richiamo per i credenti a purificare la propria fede, affinché Dio – il vero Dio – diventi accessibile”.