BENEDETTO XVI IN VACANZA SCRIVE TERZO LIBRO SU GESÙ E RIFLESSIONE SU FEDE

(ASCA) -  Le giornate di luglio a Castel Gandolfo sono per Benedetto XVI un tempo di lavoro “più intenso e più raccolto, con uno spazio maggiore per la meditazione, la lettura personale, l’attenzione alla natura, la distensione”. Lo scrive oggi l’Osservatore Romano in un articolo dedicato alle vacanze del papa. Non mancano gli impegni abituali come gli incontri di lavoro con il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, e altri prelati, o l’udienza al primo ministro della Malaysia, lunedì scorso. I giorni “trascorrono ordinati, secondo un orario leggermente anticipato rispetto a quello abituale, con passeggiate nel verde, solitamente pomeridiane, scandite dalla preghiera mariana del rosario”. Papa Ratzinger si è portato sui Colli molte carte e libri, in vista tra l’altro dei prossimi viaggi in Spagna e in Germania. “L’impegno prioritario – scrive il quotidiano pontificio – è rivolto alla preparazione e alla scrittura della conclusione dell’opera su Gesù di Nazaret, dedicata a un’analisi dei Vangeli dell’infanzia. Un altro tema centrale sta a cuore a Benedetto XVI: la riflessione sulla fede, mentre si avvicina il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Vaticano II”. Il pontefice ha finora pubblicato encicliche dedicate a due delle tre virtù teologali: speranza (Spe Salvi), carità (Caritas in Veritate), mentre manca ancora proprio la fede.