«Niccolò da Prato e frati predicatori tra Roma e Avignone» è il titolo del convegno in programma da domani fino sabato 11 giugno, presso il conservatorio di San Niccolò, a Prato. A promuovere questo importante appuntamento di storia, arte e fede, dedicato a questo illustre pratese che fu vescovo e cardinale, è la rivista Memorie Domenicane insieme alle suore domenicane dell’Unione di San Tommaso d’Aquino. Niccolò Alberti visse tra il 1250 e il 1321, fu presule a Spoleto; legato ai guelfi bianchi di Firenze fu porporato nel periodo del papato ad Avignone.Domani alle 14, nell’antico refettorio, dopo il saluto del vescovo Gastone Simoni e della altre autorità presenti, la prolusione di Grado Giovanni Merlo, docente di storia medievale che parla di «La cristianità latina tra XIII e XIV secolo»; a seguire «La vita del cardinale e l’Ordine dei frati predicatori», con Anna Benvenuti, che tratta «la vita religiosa e politica in Toscana», e Francesco Santi, «il vescovo e il cardinale».Venerdì 10 giugno, alle 9, relazioni su Niccolò da Prato, i frati predicatori e la vita religiosa femminile; nel pomeriggio, il convegno è dedicato alla «cultura e i libri», con interventi su la biblioteca di Niccolò, la letteratura ai tempi di Avignane, il rapporto con Dante. Sabato 11, ultimo giorno di convegno, «le arti e la trasmissione della memoria», con la descrizione del cardinale come mecenate ma anche la liturgia e la musica contenuta nei manoscritti domenicani del Trecento.Per saperne di più si può contattare la segreteria organizzativa, 055-287038; memorie.domenicane@gmail.com.