I santi Cirillo e Metodio favorirono un vasto rinnovamento spirituale e posero le basi per un’autentica promozione della libertà e dell’unità dell’Europa cristiana. Lo ha detto stamattina Benedetto XVI, ricevendo la Delegazione ufficiale della Bulgaria nella festa liturgica dei santi Cirillo e Metodio. Ai popoli europei questi due grandi santi ha sottolineato il Papa – ricordano che la loro unità sarà più salda se basata sulle comuni radici cristiane. Infatti, nella storia dell’Europa, il cristianesimo rappresenta un elemento centrale e qualificante. La fede cristiana ha plasmato la cultura del vecchio Continente e si è intrecciata in modo indissolubile con la sua storia, al punto che questa non sarebbe comprensibile se non si facesse riferimento alle vicende che hanno caratterizzato prima il grande periodo dell’evangelizzazione, e poi i lunghi secoli in cui il cristianesimo ha assunto un ruolo sempre più rilevante. L’unità del Continente rappresenta una prospettiva di grande speranza. Gli europei sono chiamati ad impegnarsi per creare le condizioni di una profonda coesione e di una effettiva collaborazione tra i popoli, ma per edificare su solide basi la nuova Europa è necessario far leva sui valori autentici, che hanno il loro fondamento nella legge morale universale, inscritta nel cuore di ogni uomo.Sir