Tre colloqui su Illuminismo, religioni e ragione comune segneranno il 24 e 25 marzo il lancio a Parigi del Cortile dei gentili, la nuova iniziativa di scambio, dialogo e azioni comuni fra credenti e non credenti, promossa su indicazione di Benedetto XVI e affidata al Pontificio Consiglio della cultura. L’iniziativa, che viene presentata questa mattina in Vaticano, prende il nome dal vasto spazio un tempo dedicato nei pressi del tempio di Gerusalemme alla discussione fra ebrei e non ebrei, si pone come complementare al dialogo interreligioso sviluppato da molti decenni spiega una nota del dicastero vaticano – e costituisce un impegno della Chiesa sul lungo termine che interesserà numerose persone nel mondo, credenti e non credenti. L’obiettivo è contribuire a far sì che i grandi interrogativi dell’esistenza umana, soprattutto quelli di carattere spirituale, siano veramente presi in conto e dibattuti nelle nostre società grazie a una riflessione razionale comune. La scelta per l’avvio del progetto è caduta su Parigi, città che contiene l’eredità dell’illuminismo. I tre colloqui si svolgeranno alla presenza del presidente del Pontificio Consiglio della cultura, card. Gianfranco Ravasi, in tre luoghi simbolici dello spazio laico. Il pomeriggio del 24 marzo all’Unesco, con la partecipazione della direttrice generale Irina Bokova, perché questo dialogo è fondamentalmente una questione culturale ed è internazionale. All’incontro interverranno tra gli altri Giuliano Amato, già presidente del Consiglio italiano, e Jean Vanier, fondatore de L’Arche. Il mattino del 25 marzo sarà l’Université Sorbonne ad ospitare l’incontro, perché la realizzazione di questo dialogo deve essere favorita dalle esigenze e dagli apporti del dibattito universitario. Tra i relatori Patrick Gerard, rettore d’Accademia e cancelliere delle università di Parigi, e il filosofo Jean-Luc Marion (Académie Française). Il pomeriggio dello stesso giorno appuntamento all’Institut de France, perché sono interessati tutti gli ambiti del sapere e le discipline rappresentate nelle cinque Accademie. Interverranno tra gli altri il cancelliere dell’Institut, Gabriel de Broglie, e Rémi Brague, membro dell’Académie des sciences morales et politiques. In serata si terrà al Collège des Bernardins una tavola rotonda conclusiva. La stessa sera si svolgerà anche un momento di festa sul sagrato della cattedrale di Notre-Dame. I partecipanti verranno accolti dal card. André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi. Un maxischermo sul sagrato trasmetterà un discorso del Papa sul senso e gli obiettivi dell’iniziativa. La cattedrale resterà aperta per chi vorrà pregare con la comunità di Taizé. Dopo Parigi, altre città accoglieranno manifestazioni del Cortile dei gentili. Tra queste Firenze, Tirana, Stoccolma, Praga, Berlino, Quebec, Mosca, Chicago e Washington. (Sir)