Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’AMBASCIATORE DEL COSTA RICA: NO A IMPUNITÀ E NARCOTRAFFICO

“Rifiutare con fermezza l’impunità, la delinquenza giovanile, il lavoro minorile, l’ingiustizia e il narcotraffico”, promuovendo “la sicurezza cittadina, una adeguata formazione dei bambini e dei giovani, una dovuta attenzione ai carcerati, una efficace assistenza sanitaria per tutti, in particolari i più indigenti e gli anziani”: è l’esortazione che Benedetto XVI ha rivolto oggi al nuovo ambasciatore del Costa Rica presso la Santa Sede, Fernando Felipe Sànchez, durante la presentazione delle Lettere credenziali. Il Papa ha auspicato che “le nuove generazioni acquisiscano la convinzione che i conflitti non si vincono con la mera forza, ma convertendo i cuori al bene e alla verità, ponendo fine alla miseria e all’analfabetismo, irrobustendo lo Stato di diritto e rinvigorendo l’indipendenza e l’efficacia dei tribunali e della giustizia”. Importante per tutto ciò, secondo il Papa, è “la stabilità dell’unione familiare”. Per Benedetto XVI è, inoltre, “auspicabile che il Costa Rica non violi i diritti del nascituro con leggi che legittimino la fecondazione in vitro e l’aborto”. Il Papa ha detto all’ambasciatore di aver pregato quando il Costa Rica è stato colpito dalle piogge torrenziali, sperando che “la vostra patria non interrompa i cammini che lo hanno reso, all’interno della comunità internazionale, un riferimento per la pace”.Sir