Vita Chiesa

SANTA SEDE: NOTA DI PADRE LOMBARDI SULL’«OPUS ANGELORUM»

“Oggi si può considerare che l’Opus Angelorum vive lealmente e serenamente nella conformità alla dottrina della Chiesa e alle norme liturgiche e canoniche e costituisce una ‘associazione pubblica della Chiesa’. Anche l’Ordine dei Canonici Regolari della Santa Croce e le Suore della Santa Croce – che hanno rapporti con l’Opus Angelorum – sono regolarmente approvati dalle autorità ecclesiastiche”. A puntualizzarlo è oggi padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, a commento di una Lettera circolare della Congregazione della Dottrina della Fede, datata 2 ottobre e pubblicata oggi dall’Osservatore Romano “per aggiornare i vescovi circa l’attuale situazione dottrinale e canonica dell’associazione, affinché si possano regolare sulla materia”. Nella Lettera, firmata dal prefetto, card. William Levada, la Congregazione per la dottrina della fede attira l’attenzione degli ordinari “sul fatto che, negli anni trascorsi, un certo numero di membri dell’Opus Angelorum, fra cui anche diversi sacerdoti usciti od espulsi dall’Ordine dei Canonici Regolari della S. Croce, non hanno accettato le norme date da questo dicastero” e “continuano a cercare di restaurare un movimento che pratichi ciò che è stato proibito”, spiega padre Lombardi. Per questo la Congregazione per la Dottrina della Fede esorta i vescovi “alla vigilanza nei confronti di tali iniziative”.La nuova Lettera, pubblicata oggi dal quotidiano vaticano, ricorda che nel 1983 una Lettera della Congregazione per la Dottrina della Fede aveva disposto che i membri dell’associazione “Opus Angelorum”, nella promozione della devozione verso gli angeli, dovevano “conformarsi alla dottrina della Chiesa e non diffondere e utilizzare le teorie provenienti dalle presunte rivelazioni private attribuite alla signora Gabriele Bitterlich”, e dovevano “attenersi a tutte le norme liturgiche in vigore, in particolare quelle relative all’Eucarestia”. Con un Decreto del 1992, approvato da Giovanni Paolo II, la Congregazione per la Dottrina della Fede – ricorda il direttore della sala stampa della Santa Sede – “ha completato tali direttive con alcune altre norme, affidando la loro esecuzione a un Delegato nominato dalla Santa Sede, incaricato anche dei rapporti fra l’Opus Angelorum e l’ordine dei Canonici Regolari della Santa Croce”. Tale Delegato fu per molti anni il P. Benoit Duroux O.P. ed è ora, da alcuni mesi, il P. Daniel Ols. Così come si presenta oggi, l’Opus Angelorum è quindi “un’associazione pubblica della Chiesa in conformità con la dottrina tradizionale e le di­rettive della Suprema Autorità”, che “diffonde la devozione nei riguardi dei SS. Angeli tra i fedeli, esorta alla preghiera per i sacerdoti, promuove l’amore per Cristo nella Sua passione e l’unione ad essa”.Sir