La Chiesa ha un ruolo pubblico cha va oltre le sue attività caritative e educative e che implica la proclamazione delle verità del Vangelo. Esse ci chiedono un inequivoco impegno per la difesa della vita umana in ogni suo stadio dal concepimento alla morte naturale, per la promozione di una stabile vita familiare in armonia con le norme del diritto naturale, e per la costruzione della pace e della giustizia. Lo ha detto questa mattina il Papa al neoambasciatore della Repubblica di Corea presso la santa Sede, Han Hong-soon, ricevuto in Vaticano in occasione della presentazione delle lettere credenziali. Rammentando l’intervento dell’ambasciatore al Congresso del laicato cattolico dell’Asia lo scorso settembre a Seoul, e l’importanza accordata dal governo coreano alle nostre relazioni diplomatiche che dimostra il suo riconoscimento del ruolo profetico della Chiesa, Benedetto XVI ha espresso apprezzamento per il ruolo attivo giocato dalla Repubblica di Corea all’interno della comunità internazionale ed ha assicurato la collaborazione della Chiesa cattolica locale. Di quest’ultima il Papa ha sottolineato in particolare l’impegno per il bene della società attraverso la sua rete di scuole e i suoi programmi educativi volti alla formazione morale e spirituale dei giovani, la promozione del dialogo interreligioso e l’assistenza a poveri, migranti e rifugiati.Sir