Vita Chiesa

SETTIMANA SOCIALE EUROPEA: MONS. CREPALDI (CCEE), NEL 2011 UN INCONTRO PER DEFINIRLA

“Educare i cattolici europei a ‘pensare europeo’” e “promuovere un sentire comune dei cattolici nel continente, soprattutto per quanto attiene ai cosiddetti valori indisponibili: vita, famiglia, libertà religiosa, giustizia sociale”. Lo afferma al SIR mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo-vescovo di Trieste e presidente della Commissione “Caritas in veritate” del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee). Mons. Crepaldi espone i principali obiettivi della Settimana Sociale d’Europa che la Commissione vuole avviare. Il progetto è frutto dell’incontro tra il presidente del Ccee (card. Peter Erdo) e quello della Comece (mons. Adrianus Van Luyn), la Commissione degli episcopati della comunità europea che l’anno scorso ha promosso le “Giornate sociali europee” a Danzica. Il vescovo di Trieste, pensa ad una iniziativa con “esplicito e organico riferimento alla dottrina sociale della Chiesa” e che sia “un fatto di Chiesa” con “chiara finalità pastorale”. Di qui la proposta di un incontro, nel 2011, con i responsabili delle Settimane Sociali nazionali per “lavorare in continuità con le Giornate sociali europee”, promosse dalla Comece, in collaborazione con il Centro Solidarietà europeo nell’ottobre 2009.Sir