E’ stato presentato oggi, a Barcellona, l’Incontro Internazionale per la Pace Vivere insieme in un tempo di crisi. Famiglia dei popoli, Famiglia di Dio, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’arcidiocesi catalana. Medio Oriente, Africa e Europa: questi, ha spiegato il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, i tre focus principali che ricorreranno nell’incontro mondiale. La pace in Medio Oriente sará al centro del dibattito dall’inaugurazione dell’incontro, con la presenza del ministro israeliano, Yuli Yoel Edelstein, e di quello palestinese, Mahamoud Al-Habash. L’Africa è presente al meeting con delegazioni provenienti dalla Guinea Conacry, dal Malawi, dal Burkina Faso, dalla Costa d’Avorio. L’Europa informano gli organizzatori – sará un focus decisivo, perché è sempre più evidente che c’è necessità di ritrovare le radici di un continente che ha un’anima cristiana. In Europa chi si unisce come la Germania ha osservato Impagliazzo – migliora la propria condizione e diventa motore del continente, al contrario di quei Paesi che hanno scelto la via della divisione e perdono sia in termini economici che di protagonismo. A un mese dall’arrivo del Papa, il meeting ospiterà due rappresentanti della Chiesa di Mosca, i rappresentanti di 11 chiese ortodosse e i presidenti delle maggiori associazioni mondiali luterane e protestanti.Sir