Vita Chiesa

LONDRA, BENEDETTO XVI AI LEADER CHIESE CRISTIANE: TESTIMONI IN UN MONDO INDIFFERENTE

Gratitudine a Dio per i “notevoli progressi compiuti” nel dialogo tra le Chiese cristiane in questi ultimi cento anni del movimento ecumenico ma anche la consapevolezza che “molto ancora rimane da fare”. Lo ha detto papa Benedetto XVI nel saluto finale letto al termine dei vespri che si sono celebrati questa sera alla Abbazia di Westminster di Londra. “In un mondo segnato da una crescente interdipendenza e solidarietà – ha proseguito il papa – siamo sfidati a proclamare con rinnovata convinzione la realtà della nostra riconciliazione e liberazione in Cristo e a proporre la verità del Vangelo come la chiave di un autentico ed integrale sviluppo umano. In una società che è divenuta sempre più indifferente e persino ostile al messaggio cristiano, noi tutti siamo ancor più chiamati a dare una gioiosa e convincente testimonianza della speranza che è in noi, e a presentare il Signore Risorto come la risposta alle più profonde domande e aspirazioni spirituali degli uomini e delle donne del nostro tempo”. Cari amici, siamo tutti consapevoli delle sfide e delle benedizioni, delle delusioni e dei segni di speranza che hanno contraddistinto il nostro cammino ecumenico”. Ed ha concluso: “Sappiamo che la fraternità costruita, il dialogo iniziato e la speranza che ci guida, ci daranno la forza e indicheranno la direzione, mentre perseveriamo nel nostro cammino comune”. (Sir)