(Edimburgo) Benedetto XVI è nel Regno Unito. Una calorosa stretta di mano con Filippo d’Edimburgo è il primo atto ufficiale della visita di Stato, la prima dopo lo scisma d’Inghilterra, di Benedetto XVI che con passo sicuro e fermo passa in rassegna il picchetto d’onore, soldati del Reale reggimento di Scozia, al fianco del principe consorte. Durante il volo il Santo Padre ha dialogato brevemente con i giornalisti e fra i vari argomenti toccati, ha affrontato lo scandalo degli abusi sessuali. Ad accogliere il papa a Edimburgo anche una vasta rappresentanza di leader delle Chiese, tra cui il reverendo John Cairns Christie, moderatore della Assemblea Generale della Chiesa di Scozia, e il Rev. Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC). A sottolinearlo è una nota del Wcc, che proprio nella città scozzese svolge in contemporanea alla visita del papa l’incontro del suo comitato esecutivo. La presenza a Edimburgo di un organo di governo del Consiglio Ecumenico delle Chiese, che rappresenta oltre 550 milioni di cristiani di tutto il mondo e il fatto che l’incontro del suo comitato esecutivo si svolga in contemporanea alla visita del Papa è pura coincidenza. Tuttavia aggiunge il Wcc -, la circostanza non poteva passare inosservata, nel momento in cui il papa arriva in un ambiente ecclesiastico che riflette la crescente cooperazione tra le Chiese. Nella nota si ricorda anche che la presenza del Comitato esecutivo del Wcc è a Edimburgo per onorare il centenario della Conferenza Missionaria Mondiale del 1910 che si tenne proprio nella città scozzese e che gli storici del cristianesimo identificano come l’inizio del moderno movimento ecumenico. (Sir)