Il dato storico di una lontananza, se non proprio estraneità, tra scuola cattolica e chiesa locale, di cui siamo tutti in qualche misura responsabili per molti comprensibili motivi storici e culturali, va coraggiosamente superata. Lo ha detto mons. Diego Coletti, vescovo di Como e presidente della Commissione Cei per l’educazione, la scuola e l’università, intervenendo oggi al seminario per una pastorale efficace di scuola cattolica, promosso a Roma dal Centro Studi per la Scuola Cattolica (Cssc). Fra le diverse forme di collaborazione tra scuola cattolica e chiesa locale, il vescovo ha citato un coordinamento tra le scuole cattoliche del territorio, per sviluppare preziose collaborazioni con speciale riguardo alle scelte programmatiche e di indirizzo, alla formazione permanente di docenti e dirigenti, a iniziative di promozione di intervento nel dibattito culturale intra ed extraecclesiale, alla condivisione di servizi e strumenti educativi. In particolare, Coletti ha auspicato l’inserimento della scuola cattolica come tale nella pastorale educativa e scolastica diocesana, attraverso gli uffici di pastorale scolastica e di pastorale familiare ed il collegamento tra scuola cattolica, Caritas diocesana e ufficio di pastorale della salute per le problematiche connesse con il disagio familiare e con l’inserimento di alunni disabili.Sir