Non si può aspettare che la gente arrivi da sola, ma bisogna andarla a cercare non solo nei luoghi in cui sappiamo di trovarla, come i sociale network e il nuovo spazio digitale, ma anche utilizzando quegli argomenti capaci d’incuriosire i nostri possibili ascoltatori, in particolare quelli più lontani dalla Chiesa. È iniziato così l’intervento a Testimoni digitali di p. Roderick Vonhogen, parroco olandese fondatore di The Star Quest Production, un network capace di raggiungere 250 mila persone. Nella sua testimonianza il sacerdote ha presentato sette consigli per l’evangelizzazione nei nuovi media. I primi due sono appunto la volontà di andare incontro all’ascoltatore e la capacità di incuriosire. Da qui ha precisato il sacerdote la decisione di organizzare programmi che, partendo da fenomeni di massa come Harry Potter e dalla presenza nel romanzo di simboli religiosi, arrivassero a parlare di fede. La maggior parte delle persone che seguono questi programmi non è, infatti, cattolica. Tra gli altri consigli: la necessità di vivere l’evangelizzazione non come un processo statico ma come un cammino da vivere insieme come gruppo, arrivando così a creare una comunità o, meglio, una famiglia in cui stimolare la partecipazione degli ascoltatori perché rappresentano una ricchezza, di cui è necessario prendendosi cura.Sir